Soccorritore per cabina CEI 0-16: di cosa si tratta

soccorritore per cabina CEI 0-16

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Quando l’elettricità viene a mancare, per qualunque motivo, è necessario che i dispositivi per la sicurezza continuino a funzionare. In tali casi, e in applicazione della normativa CEI 0-16, è possibile impiegare il cosiddetto ‘soccorritore elettrico’. Quest’ultimo si presenta come un dispositivo che si collega alla rete elettrica, conosciuto anche come soccorritore per cabina CEI 0-16. Scopriamo in questa guida di cosa si tratta esattamente e cosa prevede la normativa di riferimento.

Soccorritore elettrico: cosa dovreste sapere a riguardo?

Benché vi siano delle situazioni in cui il soccorritore elettrico è solo consigliato, come negli impianti civili o industriali che usano macchinari per la produzione, ci sono situazioni in cui usarlo è obbligatorio. È il caso, ad esempio, degli impianti antincendio.

I soccorritori sono dispositivi che, come detto, qualora manchi la corrente, possono fornire energia elettrica in modo tempestivo e funzionare da accumulatori. Esistono diversi tipi di soccorritore per cabina CEI 0-16, ma il funzionamento di base è sempre lo stesso. Sono sviluppati per commutare l’energia degli accumulatori rendendola fruibile per gli impianti normali che usano la corrente alternata o un sistema monofase.

A parte i casi in cui i soccorritori elettrici sono obbligatori, si comprende l’utilità di questi dispositivi anche in altre eventualità. Infatti, rappresentano una valida risorsa in tutti i contesti in cui vi sia la necessità di far funzionare i macchinari in maniera continuativa (industrie). In generale, sono utili in tutti i contesti industriali per far fronte ai blackout improvvisi o ai temporanei malfunzionamenti.

Cosa dice la normativa che regola il funzionamento e la conformità del soccorritore per cabina CEI 0-16?

Il gruppo CEI, di concerto con l’autorità per l’energia elettrica e il gas, nel 2016 ha licenziato l’ultima versione di una norma che deve essere applicata quando ci si connette alle reti che distribuiscono corrente. Il concetto di fondo è stato quello di uniformare il comportamento delle moltissime aziende che operano sul territorio nazionale. Esse devono agire e lavorare allo stesso modo in termini di normative e sicurezza.

In pratica, la normativa dice alle imprese quale debba essere il modo corretto per connettersi agli impianti, considerando vari parametri tra cui caratteristiche elettriche, funzionali e gestionali delle reti. Se da un lato la norma vuole tutelare le richieste dei distributori, dall’altro chiede che sia tutelata anche la sicurezza degli impianti stessi e degli utenti finali. Ma come influisce questa norma sul soccorritore per cabina CEI 0-16?

funzionamento soccorritore per cabina CEI 0-16

L’alimentazione di emergenza

Secondo la norma, i circuiti di alimentazione e comando devono avvalersi non solo dell’alimentazione ordinaria, ma anche di un’alimentazione di emergenza. Dovrebbero quindi essere collegati ad un UPS oppure ad una batteria tampone. In questo caso l’UPS si presenta come una soluzione ottimale: consente di dare energia agli impianti anche a seguito di una prolungata mancanza dell’alimentazione.

Il gruppo di continuità dev’essere in ogni caso munito di un allarme. Quest’ultimo potrà evidenziare in modo repentino la mancanza della normale alimentazione qualora si verificasse il problema, permettendo di avviare al più presto gli interventi che porteranno al ripristino dell’alimentazione ausiliaria.

Un circuito sprovvisto di alimentazione di emergenza può essere sottoposto ad un intervento di adeguamento che lo porterà a rispettare in tutto e per tutto la norma CEI 0-16.

Avvalersi di un soccorritore per cabina CEI 0-16 a norma

Per essere conforme alla norma, un soccorritore per cabina CEI 0-16 deve presentare i requisiti previsti. Se il soccorritore elettrico è ad uso industriale, ad esempio, dovrà soddisfare requisiti quali:

  • Avere una riserva di autonomia maggiore di un’ora.
  • Avere un pannello di controllo a cristalli liquidi per una più facile impostazione e lettura.
  • Offrire la possibilità di implementare una scheda di alert ed eventualmente un bypass manuale.

Un soccorritore per cabina CEI 0-16 a norma, e quindi provvisto di riserva di ricarica (alimentazione di emergenza), è affidabile ed estremamente funzionale. Ecco perché è sempre importante affidarsi ai professionisti del settore, i quali potranno fornire il dispositivo giusto e installarlo con la dovuta attenzione. Potranno inoltre eseguire dei validi interventi di adeguamento e manutenzione. Elettronica Brianza è a vostra disposizione per rispondere a tutte le vostre domande sul soccorritore per cabina CEI 0-16. Possiamo inoltre garantirvi la fornitura di sistemi di qualità e professionali servizi di installazione e assistenza.